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Categoria: Acustica
Data articolo o test: 06/10/2010
Il mondo dei suoni è così affascinante e delicato... sapete che, tra i 5 sensi, l'udito è il più "soggettivo" ? Facciamo subito un esempio con " l'effetto cocktail-party " : quando siete ad una festa, circondati da una marea di persone che parlano tra loro a piccoli gruppi, sembra quasi di non riuscire a comprendere nulla; poi, invece, c'è una persona che vi interessa e "sintonizzate" le orecchie verso di essa; come per magia riuscite, senza rendervi conto, ad attenuare le conversazioni noiose da quella che vi interessa... con la sola volontà! Provate a fare la stessa cosa con l'olfatto o con la vista!
Il nostro sentire, però, non è neanche perfetto, anzi, possiamo dire che ascoltiamo in maniera tutt'altro che Hi-Fi: la psicoacustica (scienza che studia la percezione dei suoni) scopre sempre nuove anomalie nell'ascolto. Un piccolo esempio? La sensibilità umana, rispetto all'incremento pressorio, non è lineare ma logaritmica : se un suono di 1 Watt ci dà una sensazione "x" di intensità (loudness), per raddoppiare questa sensazione non abbiamo bisogno di 2 Watt, ma di 10 Watt ! E per quadruplicarla, di 100 Watt (!!!) E se poi aggiungiamo che il nostro ascoltare cambia continuamente "risposta in frequenza" in base all'intensità percepita ? Lo sapevate?
Marco Maffei
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